(Teleborsa) - Avvio contrastato per la borsa di Wall Street dopo un'ultima seduta di ottava chiusa in positivo e con gli investitori che scelgono la cautela in una settimana in cui sono attesi dati chiave sul mercato del lavoro. Sul fronte macroeconomico, tra poco il
Department of Commerce del Bureau of the Census diffonderà l'indicatore degli ordini dell'industria che mostra la variazione del numero totale di nuovi ordini d'acquisto ai produttori.
Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 34.361 punti, mentre, al contrario, cede alle vendite l'
S&P-500, che retrocede a 4.347 punti. In discesa il
Nasdaq 100 (-0,91%); con analoga direzione, in lieve ribasso l'
S&P 100 (-0,31%).
Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori
energia (+1,03%),
utilities (+0,68%) e
materiali (+0,62%). Nel listino, i settori
telecomunicazioni (-1,20%) e
informatica (-0,93%) sono tra i più venduti.
Al
top tra i
giganti di Wall Street,
Merck (+3,13%),
Goldman Sachs (+1,06%),
JP Morgan (+0,90%) e
Chevron (+0,73%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Salesforce.Com, che prosegue le contrattazioni a -1,61%.
Preda dei venditori
Apple, con un decremento dell'1,09%.
Si concentrano le vendite su
Microsoft, che soffre un calo dell'1,03%.
Si muove sotto la parità
Walt Disney, evidenziando un decremento dello 0,91%.
Tra i
protagonisti del Nasdaq 100,
Tesla Motors (+2,11%),
Vodafone (+1,68%),
Dollar Tree (+1,20%) e
Henry Schein (+1,01%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Moderna, che prosegue le contrattazioni a -7,39%.
In caduta libera
Facebook, che affonda del 3,00%.
Pesante
Baidu, che segna una discesa di ben -2,89 punti percentuali.
Seduta drammatica per
Nvidia, che crolla del 2,54%.