(Teleborsa) -
Modesta diminuzione per la Borsa di Milano, mentre tiene sui valori precedenti il resto dell'Europa. Intanto a Wall Street l'
S&P-500 segna un aumento dello 0,35% dopo che l'inflazione è salita ai massimi degli ultimi 40 anni, ma in linea con quanto stimato dal mercato.
Sul mercato valutario, poco mosso l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,131. L'
Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,62%. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,38%.
Scende lo
spread, attestandosi a +130 punti base, con un calo di 4 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento dello 0,95%.
Nello scenario borsistico europeo Francoforte è stabile, riportando un moderato -0,1%, sostanzialmente debole
Londra, che registra una flessione dello 0,40%, e si muove sotto la parità
Parigi, evidenziando un decremento dello 0,24%. Sessione debole per il listino milanese, che termina con un calo dello 0,36% sul
FTSE MIB, mentre, al contrario, il
FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,23%, portandosi a 29.388 punti.
Il
controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 2,82 miliardi di euro, con un incremento di ben 698,2 milioni di euro, pari al 32,94%, rispetto ai precedenti 2,12 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,57 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,69 miliardi.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
DiaSorin (+1,12%),
Inwit (+0,99%),
Unicredit (+0,59%) e
Prysmian (+0,52%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Ferrari, che ha archiviato la seduta a -1,55%.
Vendite su
Banco BPM, che registra un ribasso dell'1,52%.
Seduta negativa per
Nexi, che mostra una perdita dell'1,35%.
Sotto pressione
Moncler, che accusa un calo dell'1,14%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Salcef Group (+2,99%),
Rai Way (+1,98%),
Ferragamo (+1,94%) e
Acea (+1,32%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Sanlorenzo, che ha terminato le contrattazioni a -3,37%.
Seduta drammatica per
Unieuro, che crolla del 3,28%.
Sensibili perdite per
El.En, in calo del 2,48%.
Scivola
Banca MPS, con un netto svantaggio del 2,17%.