(Teleborsa) - Le principali borse europee chiudono la prima seduta della settimana all'insegna della debolezza seguendo anche l'andamento cauto evidenziato da Wall Street.
Il focus degli investitori resta concentrato prevalentemente sulle questioni commerciali dopo che gli ultimi commenti del
Presidente USA Donald Trump hanno smorzato l’ottimismo su un'intesa con Pechino.
Sul mercato Forex, nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,104. L'
Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,28%. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 57,01 dollari per barile.
Balza in alto lo
spread, posizionandosi a +150 punti base, con un incremento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,25%.
Tra i mercati del Vecchio Continente sottotono
Francoforte che mostra una limatura dello 0,23%. Deludente
Londra, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Nulla di fatto per
Parigi, che passa di mano sulla parità. A Milano, il
FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 23.490 punti.
Buona la performance a Milano dei comparti
costruzioni (+1,31%),
servizi finanziari (+1,10%) e
vendite al dettaglio (+0,54%).
Nel listino, i settori
telecomunicazioni (-1,00%),
viaggi e intrattenimento (-0,77%) e
beni per la casa (-0,49%) sono tra i più venduti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Azimut (+1,90%),
BPER (+1,66%),
Poste Italiane (+1,20%) e
Buzzi Unicem (+1,19%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Prysmian, che prosegue le contrattazioni a -2,68%.
Seduta negativa anche per
Nexi, che mostra una perdita dell'1,39%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Falck Renewables (+8,13%),
Zignago Vetro (+7,24%),
Salini Impregilo (+5,23%) e
Ascopiave (+4,96%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
Fincantieri, che continua la seduta con -4,06%.
Sotto pressione
RCS, che accusa un calo dell'1,86%.
Scivola
Autogrill, con un netto svantaggio dell'1,79%.
In rosso
Tinexta, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,78%.