(Teleborsa) - Prima seduta della settimana in profondo rosso per le principali Borse europee che hanno ampliato i cali sulla scia del peggioramento di Wall Street.
Sul sentiment degli investitori sono tornati ad accendersi i
timori per una nuova fase acuta della pandemia da Covid e sulla conseguente tenuta dell'economia. A ciò si aggiunge l
'ondata di vendite sul comparto bancario alla luce dei contenuti di un
rapporto dell'International Consortium of Investigative Journalists secondo cui alcuni colossi bancari, tra cui
HSBC e
Standard Chartered, negli ultimi 20 anni, avrebbero continuato a trarre profitti da operazioni con fondi di sospetta origine illecita.
Sul mercato valutario, segno meno per l'
Euro / Dollaro USA, in una sessione caratterizzata da ampie vendite (-0,89%). Ha sofferto di parecchie vendite l'
oro, che continua gli scambi a 1.893,4 dollari l'oncia.
Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 38,96 dollari per barile, in forte calo del 5,23%.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +146 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta allo 0,93%.
Nello scenario borsistico europeo seduta drammatica per
Francoforte, che crolla del 4,37%, sensibili perdite per
Londra, in calo del 3,38%, e in apnea
Parigi, che arretra del 3,74%.
A Milano, forte calo del
FTSE MIB (-3,75%), che ha toccato 18.793 punti.
Risultato negativo a Milano per tutti i settori. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
materie prime (-6,46%),
bancario (-4,92%) e
petrolio (-4,91%).
DiaSorin, che mette a segno un +1,19%, è l'
unica tra le Blue Chip di Piazza Affari a riportare una performance apprezzabile.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
CNH Industrial, che prosegue le contrattazioni a -8,05%.
Spicca la prestazione negativa di
Saipem, che scende del 7,44%.
Tonfo di
Leonardo, che mostra una caduta del 6,73%.
Lettera su
Tenaris, che registra un importante calo del 6,56%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
RCS (+3,45%),
B.F (+2,54%),
FILA (+1,88%) e
Italmobiliare (+1,61%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Saras, che prosegue le contrattazioni a -7,22%.
Affonda
Tod's, con un ribasso del 5,34%.
Crolla
Technogym, con una flessione del 5,17%.
Vendite a piene mani su
Banca Popolare di Sondrio, che soffre un decremento del 5,10%.