(Teleborsa) - Prosegue senza grandi scossoni la borsa di Wall Street con gli investitori focalizzati sul dell'inflazione in pubblicazione domani, venerdì 10 dicembre. A tal proposito, la prossima settimana, si riunirà il
Fomc, il braccio di politica monetaria della Fed, che potrebbe annunciare un taglio mensile di 30 miliardi al programma di acquisto di bond da 120 miliardi di dollari al mese, contro il taglio da 15 miliardi al mese inizialmente previsto. Intanto, le
nuove richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione sono diminuite, registrando il dato più basso dal 1969.
Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones si ferma a 35.806 punti, mentre, al contrario, in lieve calo l'
S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a 4.691 punti. In lieve ribasso il
Nasdaq 100 (-0,69%); sulla parità l'
S&P 100 (-0,15%).
Andamento negativo negli States su tutti i comparti dell'S&P 500. Tra i peggiori della lista dell'S&P 500, in maggior calo i comparti
beni di consumo secondari (-0,76%),
energia (-0,71%) e
informatica (-0,43%).
Al
top tra i
giganti di Wall Street,
Walgreens Boots Alliance (+2,17%),
McDonald's (+1,13%),
Cisco Systems (+1,03%) e
United Health (+1,01%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Boeing, che prosegue le contrattazioni a -1,96%.
Scivola
Intel, con un netto svantaggio dell'1,87%.
Tentenna
Verizon Communication, con un modesto ribasso dello 0,96%.
Giornata fiacca per
DOW, che segna un calo dello 0,73%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
Henry Schein (+1,55%),
C.H.Robinson (+1,43%),
Baidu (+1,33%) e
Gilead Sciences (+1,31%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Charter Communications, che continua la seduta con -4,92%.
Vendite a piene mani su
Tesla Motors, che soffre un decremento del 3,99%.
Pessima performance per
Discovery, che registra un ribasso del 3,77%.
Sessione nera per
Discovery, che lascia sul tappeto una perdita del 3,59%.