(Teleborsa) -
Il bilancio è positivo per i listini azionari europei. Giornata rialzista anche per Piazza Affari con gli investitori ottimisti nei confronti di una ripresa globale, grazie al progresso delle campagne di vaccinazione e al piano di stimoli economici degli Stati Uniti.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,213. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.820,4 dollari l'oncia. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell'1,31%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +91 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,52%.
Tra gli indici di Eurolandia seduta senza slancio per
Francoforte, che riflette un moderato aumento dello 0,42%, effervescente
Londra, con un progresso del 2,52%, e andamento positivo per
Parigi, che avanza di un discreto +1,45%. Segno più per il listino italiano, con il
FTSE MIB in aumento dello 0,83%, continuando la scia rialzista evidenziata da tre guadagni consecutivi, innescata giovedì scorso; sulla stessa linea, in rialzo il
FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 25.733 punti.
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori
vendite al dettaglio (+2,71%),
petrolio (+2,69%) e
costruzioni (+2,65%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, incandescente
Tenaris, che vanta un incisivo incremento del 5,91%.
In primo piano
Saipem, che mostra un forte aumento del 4,86%.
Decolla
ENI, con un importante progresso del 2,75%.
In evidenza
Leonardo, che mostra un forte incremento del 2,54%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
A2A, che continua la seduta con -1,12%.
Sottotono
Amplifon che mostra una limatura dello 0,69%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Biesse (+7,03%),
Webuild (+6,74%),
Saras (+5,60%) e
Fincantieri (+4,49%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
doValue, che continua la seduta con -2,56%.
Sessione nera per la
Doria, che lascia sul tappeto una perdita del 2,42%.
Si concentrano le vendite su
SOL, che soffre un calo dell'1,95%.
Vendite su
Credito Valtellinese, che registra un ribasso dell'1,64%.