(Teleborsa) -
Bilancio positivo per i mercati finanziari del Vecchio Continente. Gli acquisti diffusi interessano anche il
FTSE MIB, che si muove sulla stessa onda rialzista degli altri listini di Eurolandia. Nel frattempo resta senza direzione negli USA l'
S&P-500 dopo che ieri il dato sull'inflazione USA di maggio, cresciuta al ritmo più alto dal 2008, ha segnalato un surriscaldamento dell'economia.
Sul mercato valutario, seduta in frazionale ribasso per l'
Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,59%. Vendite diffuse sull'
oro, che continua la giornata a 1.878,4 dollari l'oncia. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,60%.
Lo
Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +97 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,70%.
Tra i listini europei buona performance per
Francoforte, che cresce dello 0,78%, composta
Londra, che cresce di un modesto +0,65%, e sostenuta
Parigi, con un discreto guadagno dello 0,83%. Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il
FTSE MIB che sale dello 0,31% a 25.717 punti, invertendo la tendenza rispetto alla serie di tre ribassi consecutivi, cominciata martedì scorso; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il
FTSE Italia All-Share, che arriva a 28.202 punti.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
DiaSorin (+2,89%),
Saipem (+1,60%),
Inwit (+1,12%) e
STMicroelectronics (+1,03%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
CNH Industrial, che prosegue le contrattazioni a -0,65%.
Contrazione moderata per
Intesa Sanpaolo, che soffre un calo dello 0,57%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Alerion Clean Power (+3,66%),
De' Longhi (+3,02%),
Biesse (+3,01%) e
Datalogic (+2,71%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Fincantieri, che ottiene -2,16%.
Scivola
B.F, con un netto svantaggio dell'1,63%.
In rosso
Juventus, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,62%.
Spicca la prestazione negativa di
Brunello Cucinelli, che scende dell'1,41%.