(Teleborsa) - Il Consiglio di Amministrazione di
Agatos ha esaminato il
preconsuntivo al 31-12-2019 e gli scostamenti rispetto al Piano Industriale
2019-2022 (Business Plan ) e al Piano Finanziario 2018-2019 pubblicati in gennaio 2019 e rivisti in giugno 2019, tenendo in considerazione lo slittamento dal 2019 al 2020 del fatturato relativo al Progetto Marcallo, il cui closing finanziario era atteso entro la fine di quest'anno. Tenendo conto di questo slittamento, la società prevede ora un
fatturato ed EBITDA 2019 in linea con l'anno precedente, rivedendo al ribasso i precedenti target del Piano e le metriche peggiorative già formulate a giugno.
Il
valore della produzione consolidata è atteso a
6,7 milioni di euro, rispetto ai 21,6 milioni indicati nel Business Plan approvato in gennaio 2019 ed ai 16,9 milioni indicati nell'aggiornamento contenuto nella relazione di bilancio consolidato al 31-12-2018 approvata in giugno.
L'EBITDA, parallelamente, dovrebbe mostrare un
risultato appena positivo di 0,1 milioni, rispetto agli 1,78 milioni indicati nel Piano approvato a gennaio ed agli 1,15 milioni previsti a giugno, in marginale miglioramento rispetto al pareggio del 2018; l'EBIT e il risultato netto ante imposte dovrebbero migliorare rispettivamente a -0,7 milioni ed a -1,2 milioni rispetto ai -2,4 milioni e -3 milioni del 2018.
In merito al
progetto Marcallo, la società ricorda di aver sottoscritto in data 9 ottobre 2019 l'accettazione ad un offerta vincolante ricevuta da un primario operatore energetico nazionale. Sono attualmente al vaglio degli enti finanziatori i report di
due diligence e i contratti di progetto negoziati e ci si aspetta presumibilmente una
delibera di finanziamento in tempi relativamente brevi, cosa che permetterà ad Agatos di formalizzare la
cessione dell 80% dell SPV al nuovo socio. In linea con una tempistica ravvicinata, Agatos sarà in grado di effettuare la maggior parte dei
lavori relativi alla costruzione e collaudo dell impianto
entro il 2020, generando così l'anno prossimo un valore della produzione paragonabile ai circa 14 milioni attesi per quest anno.
Nel 2019, nel segmento
EPC e O&M per impianti di efficienza energetica (co e tri-generazione) ci si attende un
aumento del fatturato rispetto al Business Plan approvato in gennaio, che non sarà sufficiente a compensare
riduzioni nei segmenti EPC fotovoltaico e vendita di energia elettrica prodotta da impianti propri che nel 2019 scenderà a 4,3 milioni rispetto ai 5,9 milioni indicati nel Business Plan di gennaio e giugno.