(Teleborsa) - Seduta negativa per la borsa di Wall Street con il sentiment degli investitori ancora condizionato dall'
inasprimento delle tensioni commerciali. Il Presidente USA
Trump non solo ha attaccato l'UE, minacciando dazi sui Paesi che introdurranno la digital tax, ma ha anche ipotizzato un
rinvio degli accordi con la Cina fino alle elezioni presidenziali di novembre 2020.
In una giornata priva di dati macroeconomici di rilievo, il
Dow Jones accusa una discesa dell'1,28%; sulla stessa linea, si muove in retromarcia lo
S&P-500, che scivola a 3.085,7 punti. Negativo il
Nasdaq 100 (-1,06%), come l'S&P 100 (-1%).
Forte nervosismo e perdite generalizzate nell'S&P 500 su tutti i settori, senza esclusione alcuna. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti
finanziario (-1,69%),
beni di consumo secondari (-1,30%) e
beni industriali (-1,21%).
Tutte le Blue Chip del Dow Jones
perdono terreno a Wall Street.
Le peggiori performance si registrano su
Goldman Sachs, che ottiene -3,01%.
In caduta libera
DOW, che affonda del 2,65%.
Pesante
Intel, che segna una discesa di ben -2,58 punti percentuali.
Seduta drammatica per
Apple, che crolla del 2,31%.
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
Symantec (+1,45%),
Stericycle (+0,99%),
SBA Communications (+0,87%) e
Illumina (+0,65%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Micron Technology, che continua la seduta con -3,27%.
Sensibili perdite per
Check Point Software Technologies, in calo del 3,08%.
In apnea
KLA-Tencor, che arretra del 2,87%.
Tonfo di
Mattel, che mostra una caduta del 2,75%.