(Teleborsa) - I
viaggiatori possono ottenere il rimborso integrale per rinuncia al viaggio anche per biglietti acquistati
dopo il 23 febbraio 2020, indipendentemente dalla tariffa, presentando la richiesta entro i termini indicati nelle disposizioni nazionali in materia e giustificando il mancato viaggio.
I motivi sono per
quarantena,
permanenza domiciliare e per tutti i viaggi con
arrivo o partenza nelle
aree indicate dal provvedimento; per viaggi programmati per partecipare a
gite scolastiche,
concorsi,
manifestazioni,
eventi o riunioni che sono stati
annullati,
rinviati o
sospesi; e per
viaggi programmati
verso l'estero dove è
impedito o
vietato l'
arrivo secondo le disposizioni emanate.
Per quanto riguarda i
treni a media e lunga percorrenza, il rimborso integrale è in
bonus utilizzabile entro un anno. La richiesta può essere effettuata compilando l'apposito
web form disponibile su trenitalia.com o presso qualsiasi
biglietteria.
Per i
treni regionali, il rimborso integrale è in
denaro. La richiesta può essere effettuata compilando l'apposito
modulo on line o presso le
biglietterie.
Queste
misure si aggiungono a quelle già adottate, in via autonoma e per sensibilità sociale, da Trenitalia che ha garantito alla propria clientela il rimborso integrale, richiesto entro il 1 marzo 2020, di qualsiasi tipologia di biglietti, anche di quelli di solito non rimborsabili, con qualsiasi data di viaggio e con qualunque destinazione.