(Teleborsa) - "
Non c'è alcun dubbio che siamo in una fase epidemica" del covid
"nuova e densa di molte complessità, dovute in primis all'impatto della variante Omicron che ha provocato la crescita dei casi a livello nazionale e mondiale". Lo ha detto il Ministro della Salute Roberto Speranza, rispondendo al Question time alla Camera, che ha anche sottolineato come ieri c'è stato il "record di vaccinazioni da inizio campagna,
700mila dosi". "Monitoriamo con grande attenzione il dato delle ospedalizzazioni e c'è una dato con cui dobbiamo fare i conti: il rapporto casi e ospedalizzazioni è radicalmente cambiato in questa stagione grazie all'altissimo tasso di vaccinazione del Paese", ha aggiunto.
"A questa mattina sono
194 milioni i green pass scaricati in Italia che riguardano le tre tipologie:
guariti, vaccinati e tamponi. Il "Governo continuerà a puntare su questo strumento in
maniera significativa", ha aggiunto. Speranza ha spiegato che "siamo in una
fase epidemica nuova, con
Omicron abbiamo una
grande crescita dei casi, in tutta
Europa".
Procedura in corso per portare a regime
"un doppio automatismo" per il Green pass in caso di guarigione dal Covid-19. "Un automatismo di sospensione della vigenza della validità del Green pass dinanzi ad un caso di positività e al tempo stesso però a uno stop di questa sospensione quindi sostanzialmente una riattivazione del Green pass in caso di tampone negativo dopo una fase di positività.
È una procedura che è in corso", ha detto rispondendo all'interrogazione sul funzionamento della certificazione verde in relazione ai casi di avvenuta guarigione.
Quanto all'obbligo di vaccino sopra i
50 anni ha "l'obiettivo di ridurre l'area dei non vaccinati che sono particolarmente esposti a malattia grave e ospedalizzazione. Quel
10% di non vaccinati comporta i due terzi degli ingressi in terapia intensiva e il 50% in area medica. Ridurre l'area dei non vaccinati significa abbassare la pressione sugli ospedali, salvare vite umane e consentire al Paese di
ripartire dal punto di vista economico e sociale". Il Ministero della Salute invierà un elenco per indicare gli inadempienti all'obbligo vaccinale
per gli over 50 nel pieno rispetto della privacy. Anche
l'Agenzia delle Entrate - ha detto - tratterà esclusivamente per gli obblighi assegnati. Ci sarà - ha aggiunto Speranza - anche la possibilità di un contraddittorio come
previsto dai principi costituzionali.