(Teleborsa) - In un mercato che ha scelto oggi i
titoli difensivi, per effetto delle incertezze di carattere globale, le utility sono state protagoniste di forti acquisti.
Il comparto italiano ha portato a casa un
rialzo di oltre 5 punti percentuali (
indice FTSE Italia Utilities). Ha fatto bene anche il settore a livello europeo: l'
indice Stoxx Europe 600 Utilities evidenzia, infatti, un
progresso del 4,02%.
Tra i player del benchmark,
Enel conquista la maglia rosa con un incremento del 5,74%. L'esordio è stato stabile rispetto alla conclusione del giorno precedente, seguito da un progressivo miglioramento nel corso della riunione e da una finale ascesa in prossimità dei livelli migliori toccati a 8,24.
A livello comparativo su base settimanale, il trend del
gruppo energetico evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline del
FTSE MIB. Ciò dimostra la maggiore propensione all'acquisto da parte degli investitori verso
Enel rispetto all'indice.
L'esame di breve periodo del
più grande operatore elettrico d'Italia classifica un rafforzamento della fase rialzista con immediata resistenza vista a 8,461 e primo supporto individuato a 7,797. Tecnicamente ci si attende un ulteriore spunto rialzista della curva verso nuovi top stimati in area 9,13.
La volatilità giornaliera di
Enel è abbastanza equilibrata, al pari dei volumi che rimangono costanti e appaiono per alcune sedute in aumento rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese. In termini di rischiosità, questo scenario risulta essere preferibile per gli investitori più avversi al rischio, che preferiscono mantenersi alla larga da movimenti repentini e violenti del titolo.
Tra le altre, bene
Terna con una salita di oltre il 4% seguita da
Snam (+3,76%),
Hera (+3,21%) ed
A2A (+3,56%).