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Tod's, fatturato a 916 milioni nel 2019

Diego Della Valle, Presidente e Amministratore Delegato: "Riteniamo di guardare con ottimismo all'anno in corso, sicuri che la strada tracciata sia quella giusta"

Finanza
Tod's, fatturato a 916 milioni nel 2019
(Teleborsa) - Tod's chiude l'esercizio 2019 con un fatturato consolidato pari a 916,1 milioni di euro (-2,6% rispetto al 2018). Nel solo quarto trimestre dell'anno i ricavi ammontano a 238,4 milioni di euro, con una crescita dell'1,7% rispetto al quarto trimestre 2018.

"I risultati dell’ultimo trimestre hanno evidenziato un miglioramento del trend dei ricavi, nonostante gli effetti negativi riguardanti la piazza di Hong Kong - ha commentato Diego Della Valle, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo -. Si cominciano a vedere i primi segnali positivi della strategia a suo tempo adottata. Rimane per noi assolutamente prioritario tutelare la grande qualità dei nostri prodotti, l’Italian lifestyle raffinato e, sempre di più, la componente creativa che attira nuovi consumatori, che amano circondarsi di cose speciali. La competizione del settore del lusso è sempre più forte, e pertanto, dobbiamo essere bravi ad avere prodotti sempre speciali e desiderabili. L’arrivo del nuovo Direttore Creativo del marchio Tod’s, che coordinerà il lavoro dell’ufficio stile,
servirà ad enfatizzare questi codici. È inoltre indispensabile, per ora, continuare ad investire molto per essere competitivi e per sostenere la notorietà dei nostri marchi, soprattutto in considerazione della sempre maggiore importanza dei nuovi mercati, che richiedono grande
attenzione".

Il nostro obiettivo - ha aggiunto Della Valle - è di realizzare in tempi brevi un modello di gruppo omni-channel, che ci permetta di vendere prodotti attraverso la nostra distribuzione diretta, i migliori e-tailers ed i nostri partners dei department stores. Sempre meno, invece, sarà per noi importante l’apporto del wholesale classico, che con prudenza stiamo cercando di contingentare. Anche
se questo sacrifica temporaneamente un po’ i fatturati, riteniamo del resto che sia la cosa giusta da fare, per poter controllare completamente la politica distributiva del nostro gruppo a livello mondiale. Escludendo le eventuali ripercussioni, ad oggi imprevedibili, dell’epidemia in atto, riteniamo di guardare con ottimismo all'anno in corso, sicuri che la strada tracciata sia quella giusta".

(Foto: ©TEA/123RF)
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