(Teleborsa) - L'UE potrebbe essere in grado di
vaccinare il 70% dei suoi adulti contro il
Covid-19 entro la fine del
prossimo luglio e il suo
gruppo demografico più
vulnerabile, quello oltre i
65 anni, entro la
fine di aprile. Lo afferma un report di
S&P Global Ratings. Questi obiettivi sono raggiungibili "se la
produzione di vaccini aumenterà", spiega S&P, secondo cui il
Regno Unito e gli
Stati Uniti dovrebbero comunque raggiungere il
70% di
vaccinati entro
luglio 2021."
Eventuali ritardi nell'aumento della
produzione o della distribuzione, con
l'approvazione della dose unica del vaccino
Johnson & Johnson, o una
significativa esitazione nel farsi vaccinare potrebbe vedere il raggiungimento della
soglia del 70% degli adulti nell'UE alla fine di a
gosto o all'inizio di settembre", spiega
Marketa Horkova, analista di S&P Global Ratings.
lntanto, nelle scorse ore, il monitoraggio settimanale della
Fondazione Gimbe ha evidenziato che i nuovi casi di infezione di Sars-CoV-2 nella popolazione generale
sono stabili ma i
contagi tra gli operatori sanitari si sono ridotti del
64,2%: dai 4.382 rilevati nella settimana 13-19 gennaio, quando è stata avviata la somministrazione delle seconde dosi, ai 1.570 di quattro settimane dopo, con un calo costante registrato
ogni sette giorni.