(Teleborsa) -
Tonfo di Wall Street, a causa di una
lettura superiore alle attese per l'inflazione nel mese di agosto. I
dati dei prezzi al consumo aumentano la probabilità che la Federal Reserve attui il terzo aumento consecutivo dei tassi di interesse di 75 punti base e
aprono anche la porta a un inasprimento più aggressivo. "È probabile che la materializzazione dei rischi di inflazione al rialzo provochi un aumento dei tassi da parte della FED di 100 punti base alla riunione del FOMC di settembre", ha addirittura scritto Nomura in una nota post-pubblicazione dei dati, aggiungendo di continuare ad aspettarsi un aumento di 50 punti base a novembre e ora anche un altro aumento di 50 punti base a dicembre.
Il dato dell'inflazione sopra le attese è stato determinato da un calo meno pronunciato di alcune categorie (ad esempio prezzi di auto usate) e un freno del calo di alcune categorie di spesa più collegate alla fase post-pandemica, ha fatto notare Antonio Cesarano, Chief Global Strategist di
Intermonte. Secondo l'esperto, c'è "la
necessità per la FED di procedere con il cosiddetto frontloading, ossia accelerare ora il rialzo dei tassi per cercare di ottenere un freno dell'inflazione generale più marcato già a fine anno".
Il
Dow Jones che accusa un ribasso del 2,58%, interrompendo la serie di quattro rialzi consecutivi, iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, l'
S&P-500 crolla del 2,91%, scendendo fino a 3.991 punti. In netto peggioramento il
Nasdaq 100 (-3,99%); sulla stessa linea, pessimo l'
S&P 100 (-3,14%).
Risultato negativo a Wall Street per tutti i settori dell'S&P 500. Nella parte bassa della classifica dell'S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
telecomunicazioni (-3,98%),
beni di consumo secondari (-3,84%) e
informatica (-3,82%).
Tutte le Blue Chip del Dow Jones
perdono terreno a Wall Street.
I più forti ribassi si verificano su
Boeing, che continua la seduta con -5,06%.
Tonfo di
Intel, che mostra una caduta del 5,04%.
Lettera su
DOW, che registra un importante calo del 4,87%.
Scende
Home Depot, con un ribasso del 4,68%.
Ribasso scomposto per tutti i titoli tecnologici del Nasdaq 100.
Le più forti vendite si manifestano su
Advanced Micro Devices, che prosegue le contrattazioni a -7,49%.
Crolla
Meta Platforms, con una flessione del 7,38%.
Vendite a piene mani su
Nvidia, che soffre un decremento del 7,33%.
Pessima performance per
Align Technology, che registra un ribasso del 6,81%.
Tra le
variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:
Martedì 13/09/2022 14:30
USA: Prezzi consumo, mensile (atteso -0,1%; preced. 0%)
14:30
USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 8,1%; preced. 8,5%)
Mercoledì 14/09/2022 14:30
USA: Prezzi produzione, mensile (atteso -0,1%; preced. -0,5%)
14:30
USA: Prezzi produzione, annuale (atteso 8,9%; preced. 9,8%)
16:30
USA: Scorte petrolio, settimanale (preced. 8,84 Mln barili).