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Luiss, Vincenzo Boccia nuovo presidente dell'Ateneo romano

Il numero uno di Confindustria subentra alla neo uscente Emma Marcegaglia, alla guida dell'Ateneo romano dal 2010

Economia
Luiss, Vincenzo Boccia nuovo presidente dell'Ateneo romano
(Teleborsa) - Il consiglio di amministrazione della Luiss, su designazione dell'Associazione della Libera università internazionale degli studi sociali ALuiss, ha nominato oggi ottavo presidente dell'Università Vincenzo Boccia, numero uno di Confindustria.
Questi subentra alla neo uscente Emma Marcegaglia, alla guida dell'Ateneo romano dal 2010.
Oltre al mandato della Marcegaglia si conclude anche quello di Luigi Serra che, dal 2013, aveva la carica di vice presidente Esecutivo.

Il Consiglio di Amministrazione, composto, tra gli altri da il Rettore, Andrea Prencipe, la vicepresidente, Paola Severino, il Direttore Generale, Giovanni Lo Storto, ha anche ufficializzato l'ingresso di Alessio Tessitore come rappresentante degli studenti, di Attilio Zimatore in qualità di delegato del corpo docente e di Andrea Battista, Presidente dell'Associazione Laureati.

La Luiss è un'Università che vanta, negli ultimi nove anni, una crescita a doppia cifra delle domande di ammissione, con un incremento per le Lauree triennali e a ciclo unico del 32%, e delle opportunità di employability, facendo registrare un tasso di occupazione dei suoi laureati che supera il 90% per i Dipartimenti di Economia.

Vincenzo Boccia, appena investito del ruolo, ha dichiarato. "Ringrazio chi mi ha preceduto per il prezioso lavoro compiuto in questi anni, facendo di questa Università un centro di eccellenza. Emma Marcegaglia e la sua squadra hanno saputo raccogliere la sfida di mettere al centro le competenze, aggiornandole, quando necessario, per adeguarsi ai mutamenti di un mondo complesso, senza mai trascurare il legame dell'Ateneo con il mondo industriale. Una società davvero aperta e inclusiva può rimanere tale soltanto se idee, conoscenza e spirito critico vengono continuamente nutriti e rafforzati. La nostra Università dovrà essere il laboratorio per la formazione della futura classe dirigente: nell'interesse dei giovani, delle loro famiglie, del Paese intero".
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