(Teleborsa) - Il consiglio di amministrazione della
Banca Popolare di Puglia e Basilicata (BPPB) ha
approvato la semestrale del 2022, che si è chiusa con un utile al netto delle imposte pari a 7,6 milioni di euro, in crescita del 37% rispetto alla media semestrale dell'anno precedente. Il
margine d'interesse e le
commissioni sono state in crescita rispettivamente del 19,8% e del 26,1%, grazie anche all'ampliamento del perimetro della rete commerciale conseguente all'acquisizione del ramo d'azienda ex UBI.
Il margine di
intermediazione della gestione finanziaria è stato pari a 78,4 milioni di euro (+11,1%), le rettifiche nette su crediti a 5,1 milioni di euro, che esprimono un tasso di provisioning annualizzato pari a 25 bps, conseguente alla migliore qualità del portafoglio creditizio. Il
CET1 è al 14,3%, il TIER1 al 14,3% e il TCR al 15,3%.
Il
presidente Leonardo Patroni Griffi ha parlato di "una performance positiva, considerando il particolare periodo storico, caratterizzato da un contesto di forte instabilità in cui è mutato radicalmente lo scenario economico di tutto il mondo" e di "
un risultato che va oltre le aspettative, e che ci rende orgogliosi, per il nostro impegno, come Banca del territorio, a sostenere concretamente l'economia reale e lo sviluppo di relazioni con famiglie ed imprese che qui vivono e operano".