(Teleborsa) -
Accentuano le perdite iniziali le principali borse del Vecchio Continente, dopo il
PMI europeo deludente e la
chiusura in rosso di Wall Street.
Cresce l'attesa per la pubblicazione dei
verbali dell'ultima riunione di politica monetaria della Fed.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia a 1,232. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.328,5 dollari l'oncia. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 61,26 dollari per barile, in calo dello 0,86%.
Avanza di poco lo
spread, che si porta a 135 punti base, evidenziando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 2,05%.
Tra le principali Borse europee calo deciso per
Francoforte, che segna un -0,81%,
Londra è stabile, riportando un misero -0,15%, mentre
Parigi arretra dello 0,54%.
Sessione negativa per Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,86%.
A Piazza Affari non si salva alcun comparto. In fondo alla classifica
Materie prime (-2,29%),
Sanitario (-1,43%) e
Beni e servizi per l'industria (-1,37%).
In questa
giornata da dimenticare per Piazza Affari, nessuna Blue Chip mette a segno un rialzo. Offerta
Recordati -2,27% sulla
debolezza del settore anche in Europa. Crolla
Tenaris, con una flessione del 2,23% sulla flessione del prezzo del greggio, assieme a
Saipem -1,93%. Soffre
Prysmian, che evidenzia una perdita dell'1,76%. Giù
Mediaset -1,51%:
potrebbe saltare mediazione con Vivendi. Riflessiva
Telecom -0,06%:
convocato per venerdì 23 febbraio il CdA straordinario su dossier Persidera. In retromarcia Atlantia -0,93% nel giorno dell'
assemblea straordinaria per l'estensione dell'aumento di capitale per l'OPA Abertis.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
FILA (+3,50%) che brilla grazie a un
possibile interesse di Blue Skye,
Cattolica Assicurazioni (+1,22%),
doBank (+1,06%) e
Gima Tt (+0,81%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
Banca Farmafactoring, che continua la seduta con un -3,65%:
BFF ha completato la cessione del 10,1% del capitale. Vendite a piene mani su
Sias, che soffre un decremento del 2,44%. Pessima performance per
IMA, che registra un ribasso del 2,31%. Sessione nera per
Acea, che lascia sul tappeto una perdita del 2,11%.
Sull'
AIM brilla Bio On +1,20%: entra nel vivo il
progetto di bio plastiche a Parma.