(Teleborsa) - Migliora, rispetto ai mesi scorsi, il quadro dell'economia statunitense tuttavia la Fed "non ritirerà i suoi interventi di supporto finché non avrà piena fiducia che non siano più necessari". È quanto ha affermato il
presidente della banca centrale Usa Jerome Powell davanti alla c
ommissione sui Servizi finanziari della Camera statunitense. Al centro dell'audizione coronavirus Aid, Relief, ed Economic Security Act.
Powell ha annunciato che è ancora lontano il momento in cui la
Federal Reserve ritirerà le misure di emergenza e quando avverà "lo farà lentamente e con cautela". L'orizzonte temporale è fissato a metà del prossimo anno quando – secondo le previsioni del presidente della Fed – "potremmo vedere la luce in fondo al tunnel" e "l'economia potrebbe essere in salute". Nel medio termine, con la possibilità di eliminare il distanziamento sociale, – ha aggiunto – "la gente dovrebbe ritrovare fiducia e questo avrà un effetto positivo sull'economia".
Sebbene "nel complesso, ci aspettiamo alcuni sviluppi molto positivi", al momento – ha proseguito Powell – lo scenario rimane incerto. Rimane, infatti, il grande
interrogativo dell'efficacia dei vaccini. Per tale ragione il presidente della Fed ha
confermato "la volontà di mantenere i tassi bassi e i nostri strumenti in attività fino a quando non avremo chiaramente alle spalle il pericolo della pandemia". L'economia statunitense – ha sottolineato – "trarrebbe beneficio da
ulteriori aiuti fiscali".
Pur ribadendo che la "priorità della Fed è sostenere l'economia fino a quando la situazione non sarà normalizzata" Powell ha anticipato che la banca centrale "non vuole nel lungo termine un bilancio più grande del dovuto".