(Teleborsa) -
Bilancio positivo per i mercati finanziari del Vecchio Continente. Gli acquisti diffusi interessano anche il
FTSE MIB, che si muove sulla stessa onda rialzista degli altri listini di Eurolandia, grazie al buon andamento dei titoli bancari dopo la promozione dell'EBA, e in vista della probabilità di un accordo in extremis sulla Brexit. Nel frattempo sulla piazza americana l'
S&P-500 si muove poco sopra la parità dello 0,31%.
Sul mercato valutario, leggera crescita dell'
Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,214. Scambia in retromarcia l'
oro, che scivola a 1.823,9 dollari l'oncia.
Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 46,18 dollari per barile, in calo dello 0,84%.
Lo
Spread migliora, toccando i +112 punti base, con un calo di 3 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari allo 0,51%.
Tra gli indici di Eurolandia ben comprata
Francoforte, che segna un forte rialzo dello 0,83%, pensosa
Londra, con un calo frazionale dello 0,23%. Composta
Parigi, che cresce di un modesto +0,37%. Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il
FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,27%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,54%, portandosi a 23.750 punti.
Automotive (+1,28%),
sanitario (+1,14%) e
servizi finanziari (+0,96%) in buona luce sul listino milanese.
Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
materie prime (-1,26%),
immobiliare (-0,74%) e
petrolio (-0,72%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Azimut (+2,53%),
Interpump (+2,09%),
Pirelli (+1,84%) e
Recordati (+1,70%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Atlantia, che prosegue le contrattazioni a -6,24%.
Scivola
Unicredit, con un netto svantaggio dell'1,66%.
In rosso
ENI, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,48%.
Spicca la prestazione negativa di
Leonardo, che scende dell'1,42%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Tinexta (+6,62%),
Maire Tecnimont (+4,93%),
Sesa (+4,74%) e
Banca Farmafactoring (+2,99%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Saras, che ottiene -3,35%.
Vendite a piene mani su
ASTM, che soffre un decremento del 2,56%.
Pessima performance per
Carel Industries, che registra un ribasso del 2,54%.
Sessione nera per
B.F, che lascia sul tappeto una perdita del 2,23%.