(Teleborsa) -
Seduta prudente per le principali borse del Vecchio Continente, con gli investitori in attesa di novità sul fronte delle trattative commerciali tra Stati Uniti e Cina e in ansia per l'esito della
Brexit. L'incertezza si ha anche sulla piazza di Milano che si posiziona sulla linea di parità. Senza direzione intanto l'
S&P-500 sulla borsa a stelle e strisce.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,02%. L'
Oro resta stabile. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 2,57%.
Migliora lo
spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +128 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,91%.
Tra i mercati del Vecchio Continente Francoforte è poco mossa +0,05%,
Londra avanza dello 0,71%, cauta
Parigi, che mostra una performance pari a +0,17%.
Piazza Affari consolida le basi precedenti riportando un +0,04% sul FTSE MIB. Lieve aumento per il
FTSE Italia All-Share, che si porta a 24.512 punti. Leggermente positivo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,63%), come il FTSE Italia Star (0,7%).
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori
chimico (+1,69%),
sanitario (+0,83%) e
telecomunicazioni (+0,68%).
Tra i più negativi della lista del listino azionario italiano, troviamo i comparti
alimentare (-1,80%) e
tecnologia (-0,91%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, si muove in territorio positivo
Recordati, mostrando un incremento dell'1,69%.
Denaro su
Azimut, che registra un rialzo dell'1,65%.
Bilancio decisamente positivo per
Italgas, che vanta un progresso dell'1,38%.
Buona performance per
Poste Italiane, che cresce dell'1,16%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Campari -1,86%.
In rosso
Fineco, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,36%.
Spicca la prestazione negativa di
Exor, che scende dell'1,11%.
STMicroelectronics scende dell'1,09%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
FILA (+5,26%),
Mutuionline (+4,33%),
Salini Impregilo (+4,00%) e
Brembo (+3,43%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Banca MPS -3,00%.
Tonfo di
IMA, che mostra una caduta del 2,13%.
Calo deciso per
Credito Valtellinese, che segna un -1,83%.
Sotto pressione
Gima TT, con un forte ribasso dell'1,60%.