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La Francia dice basta agli sprechi a tavola

Con il nuovo anno è scattato l’obbligo per i grandi ristoranti francesi di rendere disponibile a fine pasto ai loro clienti la bustina degli avanzi per ridurre gli sprechi alimentari

Costume e società, Economia
La Francia dice basta agli sprechi a tavola
(Teleborsa) - D'ora in avanti non sarà più una vergogna chiedere ai ristoranti la doggy bag, ovvero un box dove riporre gli avanzi del pasto da riportare a casa. Con il nuovo anno, infatti, è scattato l’obbligo per i grandi ristoranti francesi di rendere disponibile a fine pasto ai loro clienti la bustina degli avanzi. Se lo fanno i francesi, dunque, possiamo farlo anche noi. In America, invece, la doggy bag è un comportamento diffuso e una prassi consolidata per gli stessi Vip.

Secondo una indagine Coldiretti/Ixe’ solo un italiano su cinque richiede a fine pasto la vaschetta, poiché oltre il 25% degli intervistati ritiene che sia da maleducati, da poveracci e volgare o si vergogna comunque a richiederla. Il 12% la richiede raramente, il 15% non saprebbe che farsene mentre una maggioranza relativa del 28% degli italiani non lascia alcun avanzo quando va a mangiare fuori.

La normativa francese entrata in vigore riguarda – spiega l'associazione degli imprenditori agricoli - i ristoranti con più di 180 coperti e fa parte di una iniziativa del governo francese per dimezzare entro il 2015 gli sprechi di cibo che per la ristorazione francese sono pari a circa un milione di tonnellate all’anno.

In Italia, invece, in media ogni italiano ha buttato nel bidone della spazzatura ben 76 chili di prodotti alimentari durante l’anno. Una situazione che sta migliorando tra le mura domestiche dove sei cittadini su dieci hanno diminuito o annullato gli sprechi domestici, facendo la spesa in modo più oculato, utilizzando gli avanzi nel pasto successivo, o guardando con più attenzione la data di scadenza.
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