(Teleborsa) - Oggi il miglior investimento che un Paese
possa compiere è quello in vaccini perché ogni anno perso nella guerra al Covid-19 è di gran lunga più costoso di qualsiasi somma spesa per acquistare dosi, per produrne di più e per distribuirle ovunque. Questo il messaggio lanciato in occasione degli Spring Meetings dal numero uno del FMI,
Kristalina Georgieva, aprendo un incontro sulla campagna filantropica di Covax per vaccinare il Pianeta.
L'accesso ai vaccini anti Covid è
"profondamente iniquo, con i Paesi ad alto reddito, con il
16% della popolazione mondiale che hanno prenotato il
50% delle dosi". Lo afferma
Gita Gopinath, capo economista del FMI, nell'introduzione del
World Economic Forum. Secondo l'economista di origini indiane i Paesi dovrebbero collaborare anche per assicurare
l'accesso universale ai vaccini, anche finanziando il programma
Covax. Sulle banche si prevede
"bassa redditività in molte Regioni e questo - avverte il Fondo monetario internazionale nel suo rapporto sulla stabilità finanziaria - sta diventando un
disincentivo contro l'uso dei margini patrimoniali per sostenere la
ripresa".Le
Banche centrali si trovano di fronte a
"compromessi difficili". Da un lato, avverte infatti il Fondo Monetario Internazionale nel suo ultimo rapporto sulla stabilità finanziaria, i rialzi dei rendimenti sui
titoli di Stato, collegati a ripresa economica e delle aspettative di inflazione, rischiano di inasprire le condizioni di finanziamento, non aiutando la
ripresa. Dall'altro
"ulteriori acquisti di titoli, volti a evitare
questi inasprimenti, potrebbero avere effetti non voluti sul
finanziamento di mercato".
In più "le c
rescenti vulnerabilità nelle imprese e nel
settore finanziario non bancario possono mettere a rischio la stabilità finanziaria su medio termine", aggiunge il FMI nel Global Financial Stability Report, diffuso durante le assemblee primaverili.
L'istituzione di Washington rileva che complessivamente le
Banche centrali hanno varato programmi di
acquisti di titoli anticrisi per quasi 10.000 miliardi di dollari a livello globale e che questi sono stati cruciali per mantenere i
tassi bassi e le
condizioni di finanziamento favorevoli. "Ma il
quadro sta iniziando a cambiare, con i tassi di interesse di
lungo termine che aumentano". Il FMI cita i rendimenti dei Treasuries decennali Usa passati da meno dello
0,50% ad agosto 2020 a circa l'
1,75% nelle ultime settimane.
Oggi il Fondo monetario internazionale ha rivisto al rialzo le
previsioni di crescita globale, sottolineando che
"l'uscita dalla crisi diventa più visibile".
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