Facebook Pixel
Milano 17-mag
35.398,82 -0,03%
Nasdaq 17-mag
18.546,23 -0,06%
Dow Jones 17-mag
40.003,59 +0,34%
Londra 17-mag
8.420,26 -0,22%
Francoforte 17-mag
18.704,42 -0,18%

Borse europee deboli. Milano tiene con l'energia

WTI e Brent attorno a 110 dollari al barile

Commento, Finanza, Spread
Borse europee deboli. Milano tiene con l'energia
(Teleborsa) - Piazza Affari chiude positiva sostenuta dalla buona performance dei titoli industriali ed energetici, mentre i principali mercati europei terminano la seduta al ribasso. Negli USA, è sostanzialmente stabile l'S&P-500. Intanto gli investitori continuano a seguire la situazione in Ucraina dopo che nessuno sviluppo concreto è emerso dai negoziati tra Mosca e Kiev per il cessate il fuoco.

Sul mercato valutario, poco mosso l'Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,104. L'Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,62%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+5,29%), che raggiunge 110,2 dollari per barile, sulla scia di possibili ulteriori sanzioni verso Mosca, con l'embargo UE per il petrolio russo, e per lo stop agli impianti di Aramco dovuto all'attacco dei ribelli yemeniti.

Sulla parità lo spread, che rimane a quota +152 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,97%.

Tra gli indici di Eurolandia discesa modesta per Francoforte, che cede un piccolo -0,6%, composta Londra, che cresce di un modesto +0,51%; pensosa Parigi, con un calo frazionale dello 0,57%. Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che termina a 24.295 punti; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 26.564 punti.
Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,95 miliardi di euro, in calo di 2.391,6 milioni di euro, rispetto ai 4,35 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,66 miliardi di azioni, rispetto ai 1,17 miliardi precedenti.

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Tenaris (+6,09%), CNH Industrial (+4,46%), Leonardo (+2,95%) e ENI (+2,88%).

I più forti ribassi, invece, si sono verificati su DiaSorin, che ha archiviato la seduta a -4,23%.

In apnea Buzzi Unicem, che arretra del 3,45%.

Tonfo di Mediobanca, che mostra una caduta del 2,20%.

Lettera su Iveco Group, che registra un importante calo del 2,01%.

In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Pharmanutra (+9,00%), Mutuionline (+7,00%), Salcef Group (+5,00%) e Juventus (+4,70%).

I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Zignago Vetro, che ha archiviato la seduta a -2,82%.

Scende ERG, con un ribasso del 2,32%.

Crolla Seco, con una flessione del 2,15%.

Vendite su ENAV, che registra un ribasso dell'1,92%.

Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull'andamento dei mercati:

Lunedì 21/03/2022
08:00 Germania: Prezzi produzione, annuale (atteso 26,2%; preced. 25%)
08:00 Germania: Prezzi produzione, mensile (atteso 1,7%; preced. 2,2%)

Mercoledì 23/03/2022
08:00 Regno Unito: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,6%; preced. -0,1%)
08:00 Regno Unito: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,9%; preced. 1,2%)
08:00 Regno Unito: Prezzi produzione, annuale (atteso 9,1%; preced. 9,9%).
Condividi
```