(Teleborsa) - I Capi di Stato e di Governo dell'UE hanno appoggiato le proposte dell'Eurogruppo
(MES, BEI E SURE, ndr) in risposta alla pandemia da coronavirus e hanno anche concordato sulla necessità di creare un
fondo di ripresa post pandemia "di
dimensione sufficiente a intervenire sui settori e le regioni più colpite". In questo ambito hanno deciso di assegnare un mandato alla Commissione europea
"per analizzare l'esatto fabbisogno del fondo. Lo ha annunciato il Presidente del Consiglio Ue,
Charles Michel, nel corso della conferenza stampa al termine della videoconferenza del
Consiglio Europeo iniziato oggi intorno alle 15.00, la quarta dei 27 leader dall'inizio della crisi per fare il punto sulle misure in sostegno dell'economia dell'eurozona colpita
dall'improvvisa pandemia.Come da copione, dunque, una
tappa interlocutoria per guadagnare tempo e superare le
divergenze, ancora ampie, tra gli
schieramenti.
Nelle concrete modalità di intervento del fondo europeo di rilancio economico post crisi
"ci sarà sano equilibrio tra finanziamenti a fondo perduto (grants) e prestiti (loans)", ha riferito la Presidente della Commissione europea,
Ursula von der Leyen, durante la conferenza stampa. Questo equilibrio, su cui esistono visioni e posizioni diverse tra Paesi
"dovrà essere negoziato", ha aggiunto.
"Grandi progressi, impensabili fino a poche settimane fa, all’esito del Consiglio Europeo appena terminato. Un lungo percorso, avviato con la nostra iniziativa e con la lettera dei 9 Paesi Membri, oggi segna una tappa importante: i 27 Paesi riconoscono la necessità di introdurre uno strumento innovativo, da varare urgentemente, per proteggere le nostre economie e assicurare una ripresa europea che non lasci indietro nessuno, preservando, per questa via, il mercato unico. Lo scrive il Presidente del Consiglio
Giuseppe Conte in un lungo post su facebook.
La Commissione lavorerà in questi giorni per presentare già il prossimo 6 maggio un “Recovery Fund” che dovrà essere di ampiezza adeguata e dovrà consentire soprattutto ai Paesi più colpiti di
proteggere il proprio tessuto socio-economico, scrive ancora il
Premier che, a quanto si apprende, nel corso del vertice ha chiesto e ottenuto una modifica alle conclusioni che inquadrerebbe il piano per la ripresa UE come
"necessario e urgente". “Abbiamo parlato in modo aperto e in spirito di collaborazione”, ha detto
Angela Merkel. “Non su tutto siamo della stessa opinione”, ha aggiunto. “L’atmosfera è stata molto positiva” ha aggiunto la Merkel rispondendo alla domanda se al Consiglio europeo vi sia stato uno scontro Nord contro Sud. La cancelliera ha sottolineato che ci si è confrontati
“nella consapevolezza di dover trovare strade comuni".
"Consiglio #UE trova un accordo di principio per un sostegno comune alle economie europee. Non si affronta questa crisi senza solidarieta'. Ora tocca alla #Commissione proporre il più importante degli strumenti comuni
#RecoveryFund". Lo scrive su Twitter il commissario europeo agli Affari economici e monetari,
Paolo Gentiloni.