(Teleborsa) -
Sosta intorno alla parità la Borsa di New York, in attesa del
vertice sul petrolio a Doha.
Dal fronte macro ha
deluso la produzione industriale, scesa anche nel mese di marzo, mentre
l'Empire State Index di aprile è risultato decisamente migliore delle attese, portandosi sui massimi da gennaio 2015. In calo la
fiducia consumatori Università Michigan, sotto il consensus.
Sotto i riflettori
Citigroup, dopo aver chiuso un
trimestre in calo ma migliore delle attese del mercato. Ieri era stata la volta di altri colossi bancari USA, come
Bank of America,
Wells Fargo e
Blackrock.
Il
Dow Jones si attesta a 17.897 punti; sulla stessa linea l'
indice S&P-500, che continua la giornata a 2.079 punti. In lieve ribasso il
Nasdaq 100 (-0,3%), come l'S&P 100 (-0,2%).
In buona evidenza nell'S&P 500 i comparti
Utilities (+0,72%) e
Materiali (+0,41%). Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500,
Energia (-1,02%) e
Sanitario (-0,41%).
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Travelers Company (+0,86%),
Microsoft (+0,64%) e
Wal-Mart (+0,54%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
Cisco Systems, che segna un -1,66%. In rosso
JP Morgan, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,29%. Spicca la prestazione negativa di
Apple, che scende dell'1,31%.
Goldman Sachs scende dell'1,17%.