(Teleborsa) - Le Nazioni sviluppate stanno affrontando una crescente ondata di debito pubblico che pone una "
sfida significativa" ai bilanci man mano che i tassi di interesse aumentano in tutto il mondo".
A lanciare l'allarme è l'
OCSE secondo cui il debito nei paesi dell'organizzazione, sale, quest'anno a 45.000 miliardi di dollari dai 25.000 del 2008, e con l'atteso rialzo del costo del denaro i
costi per rifinanziarlo aumenteranno, pesando sui bilanci e con pericoli per la ripresa economica.
L'economia globale - spiega l'ente parigino - è alle prese con una crescita sincronizzata per la prima volta in decenni e le banche centrali hanno iniziato a ritirare gradualmente le misure di stimolo messe in campo durante la crisi. Con le banche centrali che riducono i loro portafoglio titoli e i tassi di interesse che iniziano a salire, i rendimenti dei bond sono iniziati ad aumentare. Una crescita sostenuta dei rendimenti, si traduce in maggiori costi per i governi per rifinanziare il debito esistente e l'emissione di nuovi bond.