(Teleborsa) - A
Wall Street, il
Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 35.569 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per l'
S&P-500, che rimane a 4.641 punti. Sui livelli della vigilia il
Nasdaq 100 (+0,11%); leggermente positivo l'
S&P 100 (+0,2%). La borsa americana ha invertito la rotta e abbandonato il rosso dopo
le decisioni della Federal Reserve, che ha deciso di raddoppiare il ritmo del tapering da gennaio e segnalato tre potenziali aumenti dei tassi nel 2022, salvo poi tornare sulla parità. La banca centrale USA ha anche limato le previsioni di crescita economica al 5,5% quest'anno, le ha alzate al 4% sul 2022, limate al 2,2% sul 2023 e confermate al 2% sul 2024. Al tempo tesso, ha rivisto al rialzo le attese di inflazione al 5,3% sul 2021, 2,6% sul 2022, 2,3% sul 2023 e 2,1% sul 2024.
Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori
utilities (+1,11%),
sanitario (+0,98%) e
beni di consumo per l'ufficio (+0,57%). Nella parte bassa della classifica dell'S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
energia (-1,35%),
materiali (-0,94%) e
beni di consumo secondari (-0,55%).
Tra i
protagonisti del Dow Jones,
Cisco Systems (+2,76%),
Amgen (+1,48%),
Merck (+1,47%) e
United Health (+1,38%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
American Express, che continua la seduta con -1,31%.
Vendite su
Chevron, che registra un ribasso dell'1,25%.
Seduta negativa per
Boeing, che mostra una perdita dell'1,19%.
Sotto pressione
Goldman Sachs, che accusa un calo dell'1,14%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Cisco Systems (+2,76%),
O'Reilly Automotive (+2,41%),
Autodesk (+1,96%) e
Broadcom (+1,69%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Bed Bath & Beyond, che ottiene -2,93%.
Affonda
Regeneron Pharmaceuticals, con un ribasso del 2,75%.
Crolla
Marriott International, con una flessione del 2,60%.
Vendite a piene mani su
Wynn Resorts, che soffre un decremento del 2,53%.