(Teleborsa) -
Giornata negativa per Piazza Affari, che chiude le contrattazioni in ribasso, assieme agli altri Eurolistini, dopo che la
presidente della BCE, Lagarde ha ribadito che l'istituzione manterrà una linea accomodante e gli acquisti di titoli proseguiranno anche dopo la fine dell'emergenza pandemica. Nel frattempo, Wall Street continua a scivolare, con un tonfo dell'
S&P-500 dell'1,88%.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,168. L'
Oro è in calo (-0,76%) e si attesta su 1.736,3 dollari l'oncia. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,57%: l'Opec ha delineato uno scenario in cui la
domanda di greggio continuerà a salire negli anni venturi.
Lo
Spread peggiora, toccando i +106 punti base, con un aumento di 4 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari allo 0,86%.
Nello scenario borsistico europeo tonfo di
Francoforte, che mostra una caduta del 2,09%, giornata fiacca per
Londra, che segna un calo dello 0,50%, e lettera su
Parigi, che registra un importante calo del 2,17%. Giornata nera per la Borsa di Milano, che affonda con una discesa del 2,14%; sulla stessa linea, e' stato venduto parecchio il
FTSE Italia All-Share, che ha archiviato la seduta a 28.056 punti.
In Borsa di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,76 miliardi di euro, restando invariato rispetto alla seduta precedente; i volumi scambiati sono passati da 0,65 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,72 miliardi.
ENI, che mette a segno un +0,7%, è l'
unica tra le Blue Chip di Piazza Affari a riportare una performance apprezzabile.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Amplifon, che ha terminato le contrattazioni a -5,15%.
Affonda
STMicroelectronics, con un ribasso del 5,02%.
Crolla
Nexi, con una flessione del 4,12%.
Preda dei venditori
Unicredit, con un decremento del 3,97%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Danieli (+8,58%),
Maire Tecnimont (+0,89%) e
Garofalo Health Care (+0,70%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Reply, che ha terminato le contrattazioni a -9,91%.
Vendite a piene mani su
Tinexta, che soffre un decremento del 6,97%.
Pessima performance per
Mutuionline, che registra un ribasso del 6,74%.
Sessione nera per
Saras, che lascia sul tappeto una perdita del 5,93%.