(Teleborsa) -
Esordio debole per la borsa americana, dopo il finale contrastato di ieri ed i forti rialzi messi a segno nelle precedenti due riunioni.
Dal fronte macro ha
deluso la produzione industriale, scesa anche nel mese di marzo, mentre
l'Empire State Index di aprile è risultato decisamente migliore delle attese, portandosi sui massimi da gennaio 2015.
Si attende ora la
Fiducia consumatori Università Michigan degli Stati Uniti, prevista dagli esperti a 92 punti (il precedente era 91 punti). Il Consumer Survey Center dell'Università del Michigan effettua ogni mese un'indagine su una base di 500 famiglie riguardante le loro condizioni finanziarie e il loro atteggiamento nei confronti dell'economia. La fiducia dei consumatori è direttamente correlata alla loro capacità di spesa. La fiducia e l'opinione sono due modi per valutare gli atteggiamenti dei consumatori.
Sotto i riflettori
Citigroup, dopo aver chiuso un
trimestre in calo ma migliore delle attese del mercato. Ieri era stata la volta di altri colossi bancari USA, come
Bank of America,
Wells Fargo e
Blackrock.
Il
Dow Jones avvia gli scambi sui livelli precedenti, esattamente a 17.919 punti; resta piatto l'
indice S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 2.082 punti. Consolida i livelli della vigilia il
Nasdaq 100 (-0,1%), come l'S&P 100.
Unica tra le Blue Chip del Dow Jones a riportare un sensibile aumento è
Caterpillar (+0,72%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Intel -1,21% e su
Nike -1,08%. Sostanzialmente debole
Cisco Systems, che registra una flessione dello 0,85%.