(Teleborsa) - Prosegue senza grandi scossoni la borsa di Wall Street, dopo il dato peggiore del previsto, sull'occupazione statunitense.
Il
Dow Jones si ferma a 17.638 punti, mentre, al contrario, cede alle vendite l'
indice S&P-500, che retrocede a 2.045 punti. In lieve ribasso il
Nasdaq 100 (-0,43%), come l'S&P 100 (-0,2%).
I segnali di rallentamento giunti ultimamente, confermano la
debole ripresa del mercato del lavoro statunitense.Le aziende statunitensi, hanno creato
meno posti di lavoro, segno di una generale sfiducia nei confronti dell'andamento dell'economia.
Il Job Report, il consueto rapporto mensile sul mercato del lavoro americano, in grado di orientare le future mosse della Federal Reserve sui tassi d'interesse, ha mostrato oggi una
crescita inferiore al previsto degli occupati statunitensi. Sono stati creati 160 mila posti di lavoro, una cifra nettamente minore alle 200 mila unità registrate nei mesi precedenti.
Il tasso di disoccupazione è rimasto, invece, fermo al 5% e, il tasso di partecipazione è sceso per la prima volta in sette mesi.
Il dato ha deluso le aspettative che avevano indicato un aumento dei posti di lavoro più robusto, ovvero di 203 mila unità, e getta
dubbi sulla possibilità che la Federal Reserve alzi il costo del denaro, nella riunione di giugno. Il dollaro subito dopo la diffusione del dato, peggiore delle attese, ha perso terreno nei confronti dell'euro.
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
IBM (+0,94%),
Procter & Gamble (+0,62%),
Chevron (+0,55%) e
American Express (+0,53%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
Merck, che ottiene -1,76%.
Spicca la prestazione negativa di
Goldman Sachs, che scende dell'1,28%.
Apple scende dell'1,21%. Calo deciso per
United Health, che segna un -1,03%.