(Teleborsa) - Prosegue in calo la borsa di Wall Street il giorno dopo che
la Federal Reserve ha lasciato invariati i tassi di interesse e si è detta pronta a tutto pur di salvare l'economia americana attualmente in affanno a causa del propagarsi dell’epidemia di coronavirus.
Nella consueta conferenza stampa al termine del FOMC, il numero uno della Fed, Powell, ha anche anticipato che
l'attività economica degli Stati Uniti accuserà "una caduta senza precedenti" nel secondo trimestre, a riflesso delle misure restrittive (lockdown) adottate per limitare la diffusione del Covid-19.
I dati macro in uscita oggi alimentano ancor di più le
preoccupazioni della banca centrale americana, dopo quelli sul
PIL statunitense diffusi la vigilia, che hanno evidenziato una contrazione che ha segnato il
peggior calo dal 2009. In particolare, le
richieste di sussidio alla disoccupazione si sono attestate a 3,8 milioni, portando il numero delle ultime sei settimane a circa 30 milioni.
Pioggia di vendite sul listino USA, che scambia con una pesante flessione dell'1,53%; sulla stessa linea, giornata negativa per lo
S&P-500, che continua la seduta a 2.899,07 punti, in calo dell'1,38%. In lieve ribasso il
Nasdaq 100 (-0,47%), come l'S&P 100 (-1,0%).
Andamento negativo negli States su tutti i comparti dell'S&P 500. Nella parte bassa della classifica dell'S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
energia (-3,10%),
finanziario (-2,99%) e
materiali (-2,90%).
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Boeing (+1,75%) e
Apple (+1,19%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
United Technologies, che continua la seduta con -5,72%.
Crolla
American Express, con una flessione del 4,81%.
Vendite a piene mani su
Walt Disney, che soffre un decremento del 4,41%.
Pessima performance per
Walgreens Boots Alliance, che registra un ribasso del 3,91%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
Facebook (+4,97%),
Viacom (+3,24%),
Citrix Systems (+3,01%) e
Liberty Global (+1,99%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Discovery, che prosegue le contrattazioni a -10,53%.
Sessione nera per
Discovery, che lascia sul tappeto una perdita del 10,33%.
In caduta libera
Twenty-First Century Fox, che affonda del 9,09%.
Pesante
FOX, che segna una discesa di ben -8,73 punti percentuali.