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Tercas, Moavero: "Valuteremo richiesta danni all'Ue". Vestager si sfila: "Decise Bankitalia"

La Commissaria Ue alla Concorrenza rispedisce le accuse al mittente

Economia
Tercas, Moavero: "Valuteremo richiesta danni all'Ue". Vestager si sfila: "Decise Bankitalia"
(Teleborsa) - Come prevedibile, sul caso Tercas è già iniziato il festival dello scaricabarile, dopo che la Corte di Giustizia dell'Ue, ha stabilito che i fondi concessi dal Fondo interbancario (Fitd) alla Popolare di Bari per il salvataggio di Banca Tercas nel 2014, bocciato all’epoca dall’Antitrust Ue, non furono aiuto di Stato.

NON FU AIUTO DI STATO – Secondo i giudici comunitari, infatti, la Commissione "ha erroneamente ritenuto che le misure a favore di Tercas presupponessero l’uso di risorse statali e fossero imputabili allo Stato".

MOAVERO: AL VAGLIO RICHIESTA DANNI ALL'UE - "Adesso esamineremo e faremo tutte le valutazioni". Lo ha annunciato nella giornata di ieri il Ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanese, sull'eventualità di una richiesta di risarcimento all'Ue dopo la sentenza del tribunale europeo. "La esamineremo, è una sentenza importante ed è appena uscita, chiarisce molti aspetti che erano stati sostenuti all'epoca" ha sottolineato.

A finire subito nel mirino la Commissaria Ue Margethe Vestager dopo l'affondo di Patuelli, Presidente dell'Abi: "Farebbe bene a trarne le conclusioni e dimettersi”. Secondo Patuelli, infatti, "con le sue decisioni Vestager ha aggravato la crisi bancaria in Italia".

VESTAGER SI SFILA: "DECISIONE FU DI BANKITALIA" - Non si fa attendere la replica della Commissaria Ue alla Concorrenza che passa subito la palla e respinge le critiche dopo la sentenza della Corte Ue. "Quello che ha fatto scattare la risoluzione delle quattro banche, tra cui Etruria, è stata una decisione di Bankitalia", precisa Vestager.

LA REPLICA DI VIA NAZIONALE: UE PROIBI' USO FITD - La posizione assunta dalla Commissione Ue alla fine del 2015 ha reso impraticabile l'intervento preventivo di risanamento da parte del Fidt, che avrebbe potuto consentire di superare le crisi minimizzando o evitando sacrifici ai creditori, ai risparmiatori e agli obbligazionisti subordinati. come era avvenuto nella gestione delle crisi in passato, anche con riferimento alle quattro banche. E' quanto fanno notare da Via Nazionale dopo le parole del Commissario Ue Vestager.
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