(Teleborsa) -
Seduta a due velocità per i mercati asiatici, con Tokyo che non si allontana dalla parità e le borse cinesi che invece mostrano buoni guadagni. Le crescenti preoccupazioni sui rischi di una recessione globale, a causa degli aggressivi aumenti dei tassi da parte della Federal Reserve, mantengono
fragile il sentiment degli investitori.
Per quanto riguarda i dati macroeconomici,
si mantiene in espansione l'attività della
manifattura in Giappone, anche se cresce a un ritmo più basso dei mesi precedenti, e si porta su livelli record in oltre 8 anni il PMI dei servizi. Singapore ha invece annunciato che l'inflazione core era al 3,6% a maggio rispetto a un anno (superiore al 3,5% degli analisti e al 3,3% di aprile.
Sosta intorno alla parità la Borsa di
Tokyo, con il
Nikkei 225 che scambia con un +0,17%, mentre, al contrario, in rialzo
Shenzhen, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando all'1,25%, e
Shanghai, che mostra un +1,49%.
Su di giri
Hong Kong (+1,67%); leggermente negativo
Seul (-0,66%). Positivo
Mumbai (+1,27%); come pure, poco sopra la parità
Sydney (+0,29%).
Performance infelice per l'
Euro contro la valuta nipponica, che presenta una variazione percentuale negativa dello 0,34% rispetto alla seduta precedente. Seduta trascurata per l'
Euro nei confronti della divisa cinese, che mostra un timido +0,02%. Andamento piatto per l'
Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra una variazione percentuale pari a -0,04%.
Il rendimento dell'
obbligazione decennale giapponese scambia 0,24%, mentre il rendimento per il
titolo di Stato decennale cinese è pari 2,78%.
Tra le
variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati asiatici:
Giovedì 23/06/2022 02:30
Giappone: PMI manifatturiero (preced. 53,3 punti)
Venerdì 24/06/2022 01:30
Giappone: Prezzi consumo, annuale (preced. 2,5%)
Mercoledì 29/06/2022 01:50
Giappone: Vendite dettaglio, annuale (preced. 2,9%).