(Teleborsa) - "Ci sono sfide che hanno una dimensione UE e devono trovare risposte comuni", e il prossimo bilancio dell'Eurozona deve tenere conto di questi "beni pubblici comuni" come difesa e immigrazione. A parlare il Ministro dell'Economia
Pier Carlo Padoan volato a Bruxelles per la riunione dell'
Ecofin che si è tenuta oggi 20 febbraio, dopo che l'Eurogruppo di ieri 19 febbraio che ha designato
Luis de Guindos come il più adatto a ricoprire il ruolo di nuovo vice presidente della Banca Centrale Europea.
Al termine dell'incontro con il commissario al bilancio
Gunther Oettinger,
Padoan ha dichiarato:" si possono fare progressi nei risparmi ma bisogna aggiungere risorse per i beni pubblici, sfide alle quali non ci si può sottrarre", come l'immigrazione, la cui importanza "è sotto gli occhi di tutti", ha sottolineato il Ministro. "L'UE deve farsi carico di queste questioni", e allo stesso tempo "consolidare" la spesa per le vecchie politiche come coesione e politica agricola. Non poteva mancare un accenno sui rischi d'instabilità dovuti alle imminenti
elezioni in Italia Padoan non ha dubbi che le preoccupazioni dei suoi colleghi dell'UE sui rischi d'instabilità dovuti alle elezioni in Italia "non si sono rafforzate", ma "sono rimaste quelle che erano un mese fa, forse sono anche meno pressanti". Per Padoan, "un tema che e' stato aggiunto alla conversazione è che sono meno preoccupati anche i mercati, evidentemente perché valutano il rischio di instabilità molto minore di quanto potesse sembrare ad una lettura superficiale".