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Covid, via libera del CTS a riapertura discoteche: Green pass obbligatorio e capienza al 50%

Le regole annunciate dal Comitato prevedono locali solo all'aperto e in zona bianca. Ripartenza entro il 10 luglio

Economia
Covid, via libera del CTS a riapertura discoteche: Green pass obbligatorio e capienza al 50%
(Teleborsa) - Ultimo settore a riaprire, anche le discoteche si preparano alla stagione estiva. Il via libera alla riapertura dei locali da ballo è arrivato oggi pomeriggio dal Comitato tecnico scientifico. Per avere una data certa bisognerà, invece, ancora attendere. L'onere spetta al ministro della Salute Roberto Speranza ma la data sarà probabilmente compresa tra il 3 luglio e il fine settimana successivo.

Sottolineando come "il quadro epidemiologico attuale sia caratterizzato da una circolazione contenuta del virus Sars-Cov-2 nel territorio nazionale ma allo stesso tempo stia emergendo progressivamente la variante Delta che secondo ECDC è destinata diventare dominante nei paesi europei nei mesi estivi" il Comitato Tecnico Scientifico ha previsto alcuni paletti che i locali di intrattenimento dovranno rispettare. Le regole prevedono lo svolgimento all'aperto, la capienza al massimo al 50%, la tracciabilità dei clienti e ingresso solo ai possessori del certificato verde.

"L'apertura delle discoteche, – fa sapere il Cts – può essere considerata laddove i protocolli prevedano che le attività siano limitate ai contesti che possano garantire lo svolgimento esclusivamente all'aperto; l'ingresso sia limitato ai possessori di un certificato verde valido che non può essere sostituito da autocertificazione; l'affollamento non possa superare il 50% della capienza massima ivi incluso il personale di servizio e dipendente; chiunque abbia una temperatura superiore a 37,5 o sintomatologia compatibile con Covid-19 eviti di accedere; sia garantita la tracciabilità degli utenti presenti; l'utenza sia resa consapevole che tali attività tra quelle a maggior rischio di assembramento e trasmissione del virus SARS-CoV-2 che è pertanto necessario adottare comportamenti responsabili e tali da ridurre il rischio di trasmissione; le eventuali attività di ristorazione e bar siano soggette alle regole già vigenti". Il Cts raccomanda infine che "le Autorità Sanitarie Locali e le altre istituzioni coinvolte nella sicurezza siano coinvolte nella validazione e rispetto dei protocolli di prevenzione ed igienico sanitari a garanzia del massimo rispetto delle misure di sicurezza". Nell'esprimere il parere il Cts ha evidenziato che le discoteche sono "note come tra quelle a maggior rischio di trasmissione e come anche nel passato recente sia stato confermata questa tipologia di rischio" aggiungendo che la clientela appartiene "in larga parte alle fasce di età più giovani che allo stato attuale sono tra quelle con le coperture vaccinali più basse in particolare se ci si riferisce al ciclo vaccinale completo e rappresentano anche i soggetti intrinsecamente più suscettibili a diffondere la variante Delta caratterizzata da maggior capacità infettante rispetto alle varianti attualmente in circolazione".




"Accolgo con soddisfazione l'indicazione del Cts per la riapertura delle discoteche nelle zone bianche. Una decisione che il Mise, accogliendo le legittime aspettative degli operatori del settore, ha sollecitato e promosso anche con una lettera al Comitato. Lunedì chiederemo di fissare una data per le aperture" ha commentato il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti.

Soddisfazione è stata espressa anche dalla Silb-Fipe, il sindacato italiano dei locali da ballo, la più importante associazione italiana di categoria che raduna il 90% delle imprese del comparto, aderente a Confcommercio. "Accogliamo con soddisfazione la decisione del Comitato Tecnico Scientifico di dare il via libera alla riapertura delle discoteche in zona bianca, – ha affermato il presidente di Silb-Fipe, Maurizio Pasca – si tratta di un primo passo importante che va certamente nella direzione auspicata. Ora restiamo in attesa di avere indicazioni precise da parte del Governo sulla data in cui potremo riaprire le porte dei nostri locali e sulle limitazioni da rispettare in merito agli ingressi e al tracciamento, auspicando che siano sostenibili. Intanto, non posso che ringraziare il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, il sottosegretario al ministero della Salute Andrea Costa e tutti coloro che si sono spesi per darci finalmente la possibilità di ricominciare a lavorare, riconoscendo che le discoteche sono luoghi dove vivere la socialità in maniera controllata e sicura".
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