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Industria USA, battuta d'arresto per gli ordinativi. Deluse le attese

A gennaio: -3,7% m/m core -0,3%

Economia, Macroeconomia
Industria USA, battuta d'arresto per gli ordinativi. Deluse le attese
(Teleborsa) - Scendono inaspettatamente gli ordinativi di beni durevoli americani.

Nel mese di gennaio, gli ordini si sono attestati a 239,7 miliardi di dollari, evidenziando calo del 3,7% rispetto al +2,6% rivisto del mese precedente (+2,8% la prima lettura). Il dato, comunicato dal Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti (Bureau of the Census), risulta peggiore delle attese degli analisti che avevano stimato un -2,4%.

Peggiore delle stime anche anche il dato "core", ossia al netto degli ordinativi del settore tresporti, sceso dello 0,3% (+0,4% il consensus) dopo il +0,7% messo a segno a dicembre.

Se si esclude il settore della difesa gli ordinativi hanno segnato un -2,7%.


I nuovi ordini di beni durevoli sono tra gli indicatori seguiti con maggiore attenzione dai mercati finanziari. La variazione percentuale di questo indice permette di prevedere il livello di attività delle imprese che li ricevono per i mesi successivi rispetto a quello a cui il dato si riferisce. L'andamento degli ordini di beni durevoli può essere anche interpretato come indice di fiducia dei consumatori. Ordini in crescita, vuol dire attività industriale in aumento, dunque più lavoro e, se le imprese sono vicine al pieno impiego della capacità produttiva, nuovi investimenti. E, con ogni probabilità, più profitti. E più fiducia nelle prospettive dell’economia.
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