(Teleborsa) - Il bilancio migliore delle attese non basta a
Teva. Il primo produttore di farmaci generici al mondo sta
crollando al Nyse di Wall Street con una discesa dell'8,71%
in scia all'outlook debole.
Nel dettaglio, la società ha chiuso il
quarto trimestre con una
perdita di 11,6 miliardi di dollari, o 11,41 dollari ad azione, in forte crescita rispetto al passivo di 1,04 miliardi, o 1,10 dollari ad azione, dello stesso periodo dell'anno precedente.
Al netto delle poste straordinarie l'utile per azione è positivo per 93 cent e batte il consensus di 77 centesimi.
I ricavi sono scesi da 6,5 a 5,5 miliardi di dollari, risultando però migliori delle stime ferme a 5,3 miliardi.
Per il 2018 Teva stima ricavi per 18,3-18,8 miliardi di dollari e un utile per azione
adjusted di 2,25-2,50 dollari. Gli analisti hanno invece previsto ricavi per 19,3 miliardi di dollari e un utile per azione di 3,83 dollari.