(Teleborsa) -
L’Antitrust ha inflitto una sanzione di 400 mila euro alla società Techmania, a conclusione di un procedimento avviato in base a numerose
segnalazioni dei consumatori, che lamentavano
comportamenti "scorretti" nelle vendite on line sul sito della società.
Attraverso il web, l’operatore
offriva diversi prodotti tecnologici, in particolare smartphone, tablet, personal computer e televisori, indicati come già disponibili,
a cui però non seguivano la spedizione e l’effettiva consegna ai consumatori. Successivamente, ai clienti venivano opposte
difficoltà di varia natura: prima in merito ai reali tempi di consegna dei beni e poi
in ordine alla restituzione dell’importo pagato dopo la risoluzione del contratto.
Il provvedimento finale dell’Autorità per la concorrenza è stato assunto dopo una
prima misura cautelare, che ordinava alla società di vendere solo beni che fossero nella sua effettiva disponibilità. Questa a sua volta era stata adottata in base alle
ispezioni del Nucleo speciale Antitrust della Guardia di Finanza, dalle quali emergevano
percentuali molto alte di ordini annullati e per i quali i consumatori non avevano ricevuto il rimborso loro spettante.
Questo - sottolinea l'authority - è in ordine di tempo
l’ultimo di sette procedimenti già conclusi nel 2015, nei confronti di diversi operatori di e-commerce, che hanno portato all'irrogazione di
sanzioni pari complessivamente a 970 mila euro. Altri quattro procedimenti sono tuttora in corso.