(Teleborsa) - Il 2015 si è chiuso con un ritorno all'utile per
Saras.
La società energetica ha archiviato l'anno con un
risultato netto pari a 223,7 milioni rispetto alla perdita di 261,8 milioni del 2014. L'
ebitda nell'esercizio è stato pari a 556 milioni (-237 mln nel 2014), "grazie principalmente al segmento raffinazione ha saputo concretizzare nel migliore dei modi il favorevole contesto di mercato, lavorando a pieno regime di carica (+17% rispetto all'esercizio 2014) e realizzando un margine operativo ampiamente superiore (8 dollari al barile contro appena 1,2 dollari nello scorso esercizio)".
In calo, invece, i ricavi a 8,2 miliardi "su cui pesa principalmente la caduta delle quotazioni petrolifere".
"Il Gruppo Saras ha conseguito ottimi risultati nell’esercizio 2015, con un Ebitda comparable pari a 741 milioni di euro ed una posizione finanziaria netta positiva per 162 milioni di Euro" spiega una nota della società sottolineando che "
lo scenario per la raffinazione Europea si sta confermando favorevole anche nell’esercizio 2016, ed i margini stanno seguendo i consueti andamenti stagionali".
Alla luce del ritorno in utile, nel 2015,
Saras tornerà a distribuire il dividendo. Secondo le slides, presentate in occasione della conference call sui conti, l'entità della cedola sarà soggetto all'approvazione del Cda, il prossimo marzo.