(Teleborsa) -
Tornano le vendite a Wall Street dopo un
avvio in buon rialzo che aveva fatto presagire un rimbalzo dopo il
sell-off della vigilia.
Gli indici statunitensi si avviano a chiudere la
peggior settimana borsistica dalla crisi del 2008, ormai lontani (-10%) dai
massimi storici toccati lo scorso 26 gennaio.
Resta da
capire se gli attuali movimenti ribassisti segnalano l'avvio di una fase di correzione dopo nove anni di guadagni,
oppure se il mercato sta inglobando le sempre maggiori attese per una politica monetaria più aggressiva alla luce del netto miglioramento dei fondamentali economici.
Di scarso aiuto il
via libera del Congresso USA al budget federale che ha messo fine ai timori per nuovi shutdown.
Il
Dow Jones cede ora l'1,26% portando avanti la scia ribassista di tre cali consecutivi, avviata mercoledì scorso; sulla stessa linea, lo
S&P-500 perde lo 0,97%, continuando la seduta a 2.555,87 punti. Negativo il
Nasdaq 100 (-1,26%), come l'S&P 100 (-1,0%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones,
Nike (+1,52%) e
Johnson & Johnson (+0,85%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Wal-Mart, che prosegue le contrattazioni a -2,50%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Nvidia (+2,44%) grazie alla
trimestrale e all'outlook migliori delle attese.
La maglia nera va invece a
Expedia, che lascia sul parterre il 18,49% in scia ai conti deludenti.