(Teleborsa) -
Indici statunitensi contrastati a metà seduta, in una sessione caratterizzata da
volumi al di sotto della media in vista del lungo week-end.
Lunedì Wall Street resterà infatti
chiusa per il Memorial Day.
A zavorrare la Borsa più grande del mondo sono soprattutto le
vendite sugli energetici in scia al
forte calo del petrolio. Oggi il Ministro dell'Energia dell'Arabia Saudita ha dichiarato che
OPEC e Russia stanno valutando un incremento della produzione di oro nero per riequilibrarne le quotazioni.
Dal fronte macro, gli
ordini di beni durevoli sono scesi oltre le attese mentre la
fiducia dei consumatori redatta dall'Università del Michigan è stata rivista al ribasso.
Restano sullo sfondo le
rinnovate tensioni geopolitiche dopo la
decisione dell'Amministrazione Trump di annullare il summit USA-Corea del Nord. Oggi, tuttavia,
il Presidente americano ha fatto un parziale dietrofront dichiarando che il vertice potrebbe svolgersi.
Il
Dow Jones segna un calo dello 0,30%. Limature anche per l'
S&P-500 mentre il
Nasdaq 100 viaggia in controtrend (+0,16%) grazie agli acquisti sui tecnologici, in particolare sui produttori di semiconduttori.
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones,
Intel (+0,87%),
McDonald's (+0,72%) e
United Health (+0,70%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Chevron, che lascia sul parterre il 3,79% e
Exxon Mobil che arretra del 2,12%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
American Airlines (+2,89%),
Netease (+2,77%),
Incyte (+2,57%) e
Broadcom (+2,52%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Ross Stores -7,14%.