(Teleborsa) -
Prevalgono gli acquisti nella Borsa di Milano, al pari delle principali Borse Europee, confermando l'impostazione positiva mostrata dai listini azionari fin dall'avvio. In una giornata povera di spunti sul fronte societario.
L'attenzione degli investitori resta concentrata sulla pandemia di coronavirus e sugli sviluppi sul fronte della ricerca di un vaccino. Negli USA, intanto, la FDA (Food & Drug Administration) ha concesso un'autorizzazione all'uso di emergenza del plasma dei pazienti guariti dal Covid come trattamento per il coronavirus.
Sul mercato valutario, poco mosso il cross
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,182. Seduta in lieve rialzo per l'
oro, che avanza a 1.947,2 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,64%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +145 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,96%.
Nello scenario borsistico europeo ottima performance per
Francoforte, che registra un progresso dell'1,70%, exploit di
Londra, che mostra un rialzo dell'1,63%, e su di giri
Parigi (+1,77%). Segno più per il listino italiano, con il
FTSE MIB in aumento dell'1,40%.
Leggermente positivo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,66%); con analoga direzione, in denaro il
FTSE Italia Star (+0,86%).
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
tecnologia (+3,00%),
petrolio (+2,01%) e
servizi finanziari (+1,75%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, acquisti a piene mani su
STMicroelectronics, che vanta un incremento del 3,29%.
Effervescente
Azimut, con un progresso del 3,10%.
Incandescente
Prysmian, che vanta un incisivo incremento del 2,32%.
In primo piano
ENI, che mostra un forte aumento del 2,31%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Tinexta (+3,44%),
doValue (+3,42%),
Sesa (+2,26%) e
Datalogic (+2,02%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Carel Industries, che ottiene -1,12%.
Soffre
B.F, che evidenzia una perdita dell'1,07%.
Preda dei venditori
Piaggio, con un decremento dell'1,05%.
Si concentrano le vendite su
Sanlorenzo, che soffre un calo dell'1%.