(Teleborsa) - "Purtroppo
non ci sono novità positive, ma un peggioramento di tutti i parametri più pericolosi. Da qui al 2030 siamo chiamati a un cambiamento epocale." Così il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani a La Repubblica commentando il rapporto dell'Onu sui cambiamenti climatici.
"Ci sono scenari contenuti nel rapporto secondo cui, se riusciamo a rispettare una certa quantità di emissioni di gas climalteranti nei tempi previsti dagli Accordi di Parigi, allora potremo tenere sotto controllo l'incremento di temperatura", evidenzia. Nel caso contrario "potremmo arrivare a livelli di temperatura altissimi, oltre i 3 gradi.
Una situazione insostenibile, letale". Secondo il ministro quello ad ostacolare il cambiamento son
o "questioni geopolitiche importanti e complesse. Non basta l'impegno di un singolo Paese. Serve uno sforzo globale, ma per ottenerlo occorre che i criteri di distribuzione dei "sacrifici" siano chiari.
Ora non lo sono affatto".