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Rosso a Wall Street

Sale nervosismo per guerra commerciale

Commento, Finanza
Rosso a Wall Street
(Teleborsa) - Prosegue negativa la borsa di Wall Street, con gli indici messi sotto pressione dall'intensificarsi dei timori di una guerra commerciale globale. Ad alimentare le preoccupazioni sono state le dimissioni a sorpresa annunciate dal consigliere economico americano, Gary Cohn, molto ascoltato dal presidente degli Stati Uniti. Si tratta di un duro colpo per l'amministrazione Trump, ma anche per l'intero partito repubblicano. Cohn ha sempre sostenuto una linea di politica commerciale liberale e si è sempre detto contrario al protezionismo. Trump, la scorsa settimana, ha annunciato l'imposizione di tariffe su acciaio e alluminio.

Sul fronte macroeconomico, cresce a febbraio, oltre attese, l'occupazione nel settore privato statunitense, secondo quanto redatto da Automatic Data Processing, il mese scorso sono stati creati 235.000 posti di lavoro, mentre le stime erano per un rialzo di 200.000. Il dato di gennaio è stato rivisto in rialzo da 234.000 a 244.000 posti di lavoro creati. Tali numeri se saranno confermati con il dato ufficiale, in agenda venerdì prossimo 9 marzo, metteranno ancora una volta sotto pressione la Federal Reserve, che oltre a combattere contro una potenziale guerra commerciale, dovrà affrontare le prospettive di inflazione.

L'attenzione degli investitori resta anche concentrata su quello che emergerà dal Beige Book, della Fed, in pubblicazione stasera e che potrebbe dare ragguagli sull'orientamento della banca centrale americana.

A Wall Street, il Dow Jones è in calo (-1,22%) e si attesta su 24.580,03 punti; sulla stessa linea, giornata negativa per lo S&P-500, che continua la seduta a 2.705,96 punti, in calo dello 0,81%. In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,46%); negativo lo S&P 100 (-0,87%).

Nell'S&P 500, non si salva alcun comparto. Tra i peggiori della lista dell'S&P 500, in maggior calo i comparti Energia (-1,62%), Beni di consumo secondari (-1,43%) e Beni di consumo primario (-1,30%).

Unica tra le Blue Chip del Dow Jones a riportare un sensibile aumento è IBM (-0,75%). I più forti ribassi, invece, si verificano su Exxon Mobil, che continua la seduta con -3,20%.

Pesante Caterpillar, che segna una discesa di ben -2,74 punti percentuali.

Bilancio decisamente positivo per General Electric, che vanta un progresso dell'1,67%.

Seduta drammatica per Travelers Company, che crolla del 2,54%.

Tra i best performers del Nasdaq 100, Autodesk (+12,98%), Expedia (+2,83%), Align Technology (+1,44%) e Sirius XM Radio (+1,42%). I più forti ribassi, invece, si verificano su Dollar Tree, che continua la seduta con -16,49%.

Sensibili perdite per Ross Stores, in calo del 6,34%.

In apnea Mondelez International, che arretra del 4,50%.

Tonfo di Paccar, che mostra una caduta del 2,69%.
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