(Teleborsa) - In vista del
pagamento della prima rata del canone RAI in bolletta, arrivano altre delucidazioni su chi è tenuto a pagare e quando effettuare la comunicazione di esonero dal pagamento.
Rispondendo ad una interrogazione in Commissione trasporti alla Camera, il
vice Ministro allo sviluppo economico, Antonello Giacomelli, ha chiarito che non sarà tenuto a pagare il canone alla TV pubblica chi ha uno smartphone o un tablet o un PC, ma
solo chi possiede la TV ed a prescindere dal numero di televisori in possesso.
La precisazione è arrivata in seguito
all'avvertimento giunto dal Consiglio di Stato, con il quale il viceministro dice essere
in corso un "normale dialogo". Nessuno scontro dunque, anche perché
Secondo Giacomelli, la definizione di
"apparecchio TV" è già contenuta nella legge e fa riferimento ad un apparecchio in grado, direttamente o con decoder, di ricevere il segnale digitale terrestre o satellitare.
Non sono considerati quindi apparecchi televisivi tablet, smartphone, PC ed ogni altro apparecchio simile collegato ad internet.
"Le recenti novità sul canone RAI - ha aggiunto - hanno
modificato esclusivamente le modalità di pagamento, non la platea di chi deve pagare".
Il governo ha poi deciso di far slittare a
metà maggio il termine per comunicare il "non possesso" di una TV o anche per la dichiarazione di pagamento a carico di altro componente il nucleo familiare (inizialmente le scadenze erano il 30 aprile per l'invio cartaceo e il 10 maggio per quello telematico).