(Teleborsa) - Portare i
figli a spasso all'aria aperta, così come portare in giardino
anziani e disabili ospiti delle case di cura, e ancora fare una
corsetta per tenersi in forma o più semplicemente
camminare. Sono tutte
attività consentite purché questa attività sia svolta nei pressi della propria abitazione, secondo i chiarimenti arrivati dal
Viminale, che ha spiegato cosa si può e cosa non si può fare.
Escluso invece l'uso della
bicicletta e del
monopattino, così come svolgere qualsiasi
attività ludica o ricreativa all'aperto, ma anche frequentare
parchi pubblici e aree gioco all'aperto.
Restano rigorosamente
interdetti gli spostamenti, soprattutto in macchina ed al di fuori del Comune di residenza, salvo i casi di necessità e lavoro previsti dal Decreto per il contenimento del contagio.
Le
"istruzioni" del Ministero dell'Interno inviate alle Prefetture ed estese alle forze di Polizia,
non sono piaciute alle Regioni che protestano, etichettando questa scelta come
"irresponsabile". La prime reazioni sono quelle del governatore della Campania
De Luca e dell'assessore regionale della Lombardia
Gallera, che afferma "la circolare diffusa dal ministero dell'Interno rischia di creare un effetto psicologico devastante vanificando gli sforzi e i sacrifici compiuti finora". Ma il Ministero replica che
non c'è stata alcuna "apertura", solo un
chiarimento di natura "interpretativa" del Decreto.