(Teleborsa) -
Seduta negativa per Piazza Affari, che scambia in netto calo, in accordo con gli altri Listini continentali, con i timori degli investitori di una
recessione globale, mentre concentrano la loro attenzione sulle prossime mosse delle banche centrali, con l'ipotesi di interventi aggressivi, per raffreddare la corsa dell'inflazione.
Non aiuta il dato sull'Eurozona relativo alla
manifattura che ha evidenziato il terzo calo di fila. "Gli indicatori anticipatori delle tendenze suggeriscono che è probabile un intensificarsi della contrazione, potenzialmente in modo marcato, nei prossimi mesi, con un incremento di rischio di recessione", ha dichiarato
Chris Williamson, Chief Business Economist presso S&P Global Market Intelligence.
La giornata è ancora ricca di appuntamenti macroeconomici. Fari puntati sul PIL finale del secondo trimestre dell'Italia, mentre dagli Stati Uniti attesi il PMI manifatturiero, le richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione e la spesa in costruzioni.
Sul mercato valutario, sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,004. Sessione debole per l'
oro, che scambia con un calo dello 0,46%. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 87,14 dollari per barile, in forte calo del 2,69%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +235 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,98%.
Tra le principali Borse europee tonfo di
Francoforte, che mostra una caduta dell'1,73%, lettera su
Londra, che registra un importante calo dell'1,67%; scende
Parigi, con un ribasso dell'1,68%. Pioggia di vendite sul listino milanese, che scambia con una pesante flessione dell'1,54%: il
FTSE MIB prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata venerdì scorso, di cinque ribassi consecutivi; sulla stessa linea, viene venduto parecchio il
FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 23.219 punti.
Al top tra le azioni più importanti di Milano, segna un buon incremento
Telecom Italia, che riporta un +0,97% rispetto al precedente.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Interpump, che ottiene -3,74%.
Crolla
Leonardo, con una flessione del 2,77%.
Vendite a piene mani su
Fineco, che soffre un decremento del 2,77%.
In rosso
CNH Industrial, che evidenzia un deciso ribasso del 2,59%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Caltagirone SpA (+2,76%),
Danieli (+1,96%) e
GVS (+1,50%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
De' Longhi, che ottiene -4,92%.
Pessima performance per
Salcef Group, che registra un ribasso del 4,11%.
Sessione nera per
Tinexta, che lascia sul tappeto una perdita del 4,07%.
In perdita
Wiit, che scende del 3,38%.
Tra gli
appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull'andamento dei mercati:
Giovedì 01/09/2022 02:30
Giappone: PMI manifatturiero (atteso 51 punti; preced. 52,1 punti)
03:45
Cina: PMI manifatturiero Caixin (atteso 50,2 punti; preced. 50,4 punti)
08:00
Germania: Vendite dettaglio, annuale (atteso -6,5%; preced. -9,6%)
08:00
Germania: Vendite dettaglio, mensile (atteso -0,4%; preced. -1,5%)
10:00
Unione Europea: PMI manifatturiero (atteso 49,7 punti; preced. 49,8 punti).