(Teleborsa) -
I mercati europei si muovono in leggero rialzo, con gli investitori che aspettano indicazioni sull'andamento dell'economia da alcuni dati macroeconomici e soprattutto le decisioni della Banca centrale degli Stati Uniti, che oggi concluderà la sua riunione di politica monetaria.
Il mercato si aspetta che la FED aumenti i tassi di interesse di 75 punti base, il quarto aumento consecutivo di queste dimensioni.
I dati finali degli
indici PMI di ottobre per l'Eurozona dovrebbero fornire un quadro migliore sul rallentamento economico del Vecchio Continente, mentre la lettura della
disoccupazione tedesca è osservata per capire l'andamento del mercato del lavoro della più grande economia del Blocco. Intanto, le esportazioni tedesche
hanno registrato un calo inaspettato a settembre, diminuendo dello 0,5% sul mese, mentre le importazioni sono diminuite più del previsto, in calo del 2,3%.
La società farmaceutica britannica GlaxoSmithKline (
GSK) ha battuto le stime degli analisti per gli utili del terzo trimestre, guidati dall'aumento delle vendite del vaccino Shingrix, e ha
aumentato le sue previsioni per il 2022 per la seconda volta in quattro mesi.
Maersk, il più grande armatore mondiale di navi portacontainer,
ha abbassato le sue prospettive per la crescita della domanda globale di container nel 2022, pur avendo registrato
un altro trimestre record (il 16° trimestre consecutivo con una crescita degli utili anno su anno).
Tra le principali Borse europee, avanzano
Francoforte (+0,45%),
Madrid (+0,20%),
Londra (+0,19%),
Parigi (+0,73%) e
Amsterdam (+0,57%).
Si muove in positivo anche la Borsa italiana, con il
FTSE MIB che mostra un +0,75% e il
FTSE Italia All-Share un +0,71%. Leggermente negativo il FTSE Italia Growth con un -0,05%. Sulla parità il FTSE Italia STAR.
I
migliori titoli del FTSE MIB sono Telecom Italia, Campari, Banco BPM, Stellantis e BPER. Le
vendite maggiori sul FTSE MIB si registrano su Amplifon, Hera, DiaSorin, Prysmian e Tenaris.
Il Petrolio si muove in rialzo, con il
WTI che tratta a 89,48 dollari per barile (in aumento dell'1,28%) e il
Brent a quota 95,63 dollari al barile (guadagnando l'1%). In aumento il Gas sulla piazza di Amsterdam, con il
TTF che mostra un +5% a quota 122 euro/MWh.