(Teleborsa) -
Seduta incolore per le principali borse europee e per Piazza Affari, che si muovono con pochi spunti, con la piazza di Londra chiusa per festività. I mercati mantengono un'impostazione prudente anche dopo il meeting di Jackson Hole, dove il Presidente della Fed
Jerome Powell ha confermato la possibilità di avvio del "tapering" entro il 2021. L'attenzione è ora puntata sui dati macroeconomici in uscita questa settimana.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,18. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.815,2 dollari l'oncia. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 68,03 dollari per barile, con un calo dell'1,03%.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +107 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,64%.
Tra i listini europei poco mossa
Francoforte, che mostra un +0,2%, ferma
Parigi, che riporta un moderato +0,12%. Nessuna variazione significativa anche per il listino milanese, con il
FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 26.026 punti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Saipem (+1,83%),
Interpump (+1,60%),
STMicroelectronics (+0,95%) e
DiaSorin (+0,71%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Unicredit, che prosegue le contrattazioni a -1,14%.
Calo deciso per
BPER, che segna un -1,14%.
Sottotono
Banco BPM che mostra una limatura dello 0,93%.
Deludente
Poste Italiane, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Saras (+5,62%),
Alerion Clean Power (+4,22%),
Sanlorenzo (+3,22%) e
Esprinet (+2,45%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Brunello Cucinelli, che cede il 2,66%.
Sotto pressione
B.F, con un forte ribasso dell'1,70%.
Soffre
Juventus, che evidenzia una perdita dell'1,28%.
Fiacca
IREN, che mostra un piccolo decremento dello 0,76%.